All’interno di Sant’Apollinare in Classe si conservano ben 14 sarcofagi e arredi di epoca tardo-imperiale, che ben mostrano l’evoluzione stilistica avvenuta alla fine dell’Impero, col passaggio da uno stile classico naturalistico a quello bizantino, molto più simbolico e meno attento alla resa del naturale.
L’itinerario di visita inizia dalla navata sinistra.
1. Sarcofago con grandi agnelli affrontati a una croce con lettere dell’Apocalisse e altri figurazioni simboliche, databile agli inizi del VI secolo.
2. Sarcofago dell’arcivescovo Felice (750-775 ca.).
3. Sarcofago con agnelli affrontati a una croce. Sul coperchio tre corone con chrismon. Fronte del VI secolo, fianchi dell’VIII-IX secolo.
4. Sarcofago con agnelli cruciferi; sul coperchio pavoni e cantaro. Fronte del VIII secolo, coperchio forse del VI secolo.
5. Sarcofago del arcivescovo Giovanni, dell’VIII secolo.
6. Ciborio di Eulocaudio e resti del pavimento originario, provenienti dalla distrutta chiesa omonima e datati intorno ai primi decenni del IX secolo. L’adiacente altare di san Felicola è una ricomposizione moderna, fatta unendo col cemento pezzi di varie epoche: fenestella del VII secolo, la fronte del sarcofago con Cristo e Apostoli del VI, l’archetto del IX, la Madonnina del XV, mentre l’Annunciazione è del VIII o IX secolo. Da notare in quest’ultimo che la Madonna ha sei dita.
7. Cattedra vescovile composta da alcuni frammenti della cattedra del vescovo Damiano, VIII secolo.
8. Sarcofago dell’arcivescovo Teodoro, con monogramma di Cristo, un pavone e motivi vegetali sul fronte, e tre corone con chrismon sul coperchio. Databile tra il 450 e il 475 d.c.
9. Sarcofago dei dodici apostoli. Sul fronte Cristo e gli apostoli, che ricevono il rotolo e le chiavi. Sul coperchio originali e bellissimi motivi cruciformi. Databile alla metà del IV secolo.
10. Sarcofago dell’arcivescovo Grazioso. Fine dell’VIII secolo.
11. Sarcofago a sei nicchie. Fine V, inizio VI secolo.
12. Sarcofago di Licinia Valeria. Vi è presente un’iscrizione che ricorda la dolorosa perdita della figlio di appena un anno, sei mesi e sei giorni. VI secolo.
13. Sarcofago con quattro nicchie e motivi dell’Agnus Dei, databile all’inizio del VI secolo.
14. Altarino centrale, ricomposto nel IX secolo con mensa, cippo e fenestella del VI secolo.