Gli scavi archeologici hanno riportato alla luce quello che un tempo era l’importante porto di Classe, dove si trovava stanziata la flotta militare romana. Si calcola che circa 250 barche e 10.000 tra soldati, marinai e rematori, fossero stanziati qui.

Della città di Classe sono state ritrovate due strade in trachite, tra cui una larga ben cinque metri, porzioni di abitazioni, di una fontana pubblica e magazzini, oltre ad una villa di età imperiale con mosaici e impianto di riscaldamento.

Dagli scavi sono emersi i resti della basilica di San Severo, grandiosa costruzione edificata tra il 570 e il 595, lunga 54 metri e decorata con mosaici recentemente restaurati. A ridosso della chiesa correvano le mura e la necropoli, e gli scavi hanno riportato in luce i resti della basilica Petriana, iniziata dal vescovo Pietro e terminata da Neone, che coi suoi 78 metri di lunghezza doveva essere una delle più grandi di tutta Ravenna.